Circa la distinzione tra CTU e Periti

Presso i tribunali è istituito l’albo dei consulenti tecnici in materia civile e quello dei periti in materia penale.

I Consulenti Tecnici d’Ufficio in materia civile
L’albo dei CTU è diviso in categorie e vi sono sempre comprese la categoria medico-chirurgica, industriale, commerciale, agricola, bancaria, assicurativa.
Per ottenere l’iscrizione è necessario essere in possesso di una speciale competenza tecnica in una determinata materia, essere di condotta morale specchiata ed essere iscritti nelle rispettive associazioni professionali.
Non si può essere iscritti in più di un albo (tribunale).

L’albo è tenuto dal presidente del tribunale e tutte le decisioni relative all'ammissione sono prese da un comitato da lui presieduto e composto dal procuratore della Repubblica e da un professionista iscritto nell'albo professionale, designato dal Consiglio dell'ordine o dal collegio della categoria a cui appartiene chi richiede l'iscrizione.
Ogni quattro anni il comitato procede ad una revisione dell’albo per eliminare i consulenti  per i quali è venuto meno uno dei requisiti previsti per l’iscrizione o è intervenuto un impedimento a esercitare l’ufficio.

Il comitato si riunisce di norma tre volte l'anno: gennaio/febbraio, maggio/giugno e settembre/ottobre.

 

L'esperto nella sezione Architettura, oltre a quanto prevede la normativa e alla specifica abilitazione professionale, può ricevere incarichi in materia di estimo immobiliare (esecuzioni immobiliari e mobiliari, procedure fallimentari, successioni, divisioni), costruzioni edilizie (accertamento vizi, danni e valutazione ripristini), misura e contabilità opere, collaudo lavori e forniture, rilievi topografici, planimetrici e altimetrici, congruità onorari, verifica e/o rispondenza tecnica  alle prescrizioni di progetto e/o di contratto, capitolati e norme (D. Min. Giustizia 30.05.2002 artt. 11,12,13).

I giudici che hanno sede nella circoscrizione di un determinato tribunale devono normalmente affidare gli incarichi ai CTU iscritti nell’albo dello stesso tribunale.
Il giudice però, trattandosi di un ausilio tecnico per il quale è fondamentale il rapporto fiduciario, ha la facoltà di nominare anche esperti non compresi nell'albo del tribunale, o persona non iscritta in alcun albo, ma deve motivare la scelta.


I Periti in materia penale
L’albo è diviso in categorie.

Sono sempre previste le categorie di esperti in medicina legale, psichiatria, contabilità, ingegneria e relative specialità, infortunistica del traffico e della circolazione stradale, balistica, chimica, analisi e comparazione della grafia.
Ogni due anni l'albo viene revisionato.  A seguito della revisione vengono cancellati gli iscritti per i quali è venuto meno uno dei requisiti previsti per l’iscrizione (art. 69 norme att. cpp) o è sorto un impedimento a esercitare l’ufficio di perito.

 

Ai CTU e ai periti spetta un compenso.

La liquidazione è effettuata con decreto di pagamento, motivato, del magistrato che procede.

 

Per saperne di più  www.giustizia.it

 

I colleghi che intendono iscriversi all'albo dei CTU del Tribunale di Venezia, possono chiedere ulteriori informazioni alla dott. Lucrezia Palumbo,  lucrezia.palumbo@giustizia.it


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Si informano i colleghi che vogliono presentare istanza di iscrizione all'Albo dei CTU che il modello riportato sul sito del Tribunale di Venezia sezione Servizi ai Professionisti potrebbe non essere aggiornato.

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